La nostra farmacia è molto più di un semplice luogo di dispensazione di medicinali: è un punto di riferimento storico, culturale e umano per la comunità di Budrio.
Fondata nel 1885 e guidata inizialmente dal Dott. Cogolli, la farmacia fu acquistata nel 1913 dal Dott. Giuseppe Gnudi, insieme al Dott. Baruffi, per poi diventare proprietà esclusiva del Dott. Gnudi nel 1915. Con il tempo, la farmacia è diventata una vera e propria istituzione, tramandata di generazione in generazione nella famiglia Gnudi, arrivando oggi alla quarta generazione con Matilde Gnudi, figlia del Dott. Fabio Gnudi e nipote della Dott.ssa Silvia Gnudi.
Sin dai suoi primi anni, la farmacia non si limitava a fornire consigli terapeutici: era un luogo di incontro e confronto tra intellettuali, professionisti e artisti del paese. La scrittrice Fedora Servetti Donati, nel suo libro “Budrio casa nostra”, ricorda come il retro della farmacia, nelle serate invernali, e il portico antistante, d’estate, fossero il cuore pulsante di dibattiti culturali, letture di saggi e discussioni di storia, letteratura e musica. Questo “Cenacolo”, come veniva scherzosamente chiamato, è stato un esempio di come la cultura potesse fiorire in luoghi semplici ma autentici.
Nel corso della sua lunga storia, la farmacia è stata testimone e promotrice di importanti iniziative per la comunità, come l’istituzione del Ginnasio di Budrio, voluta proprio dal Dott. Giuseppe Gnudi e da un gruppo di cittadini per garantire un’istruzione locale di alto livello.
Oggi, dopo oltre un secolo di attività, la nostra missione rimane fedele ai valori di sempre: offrire un servizio di qualità, guidato dall’ascolto e dalla cura per ogni paziente. Non vendiamo solo prodotti, ma mettiamo al centro i consigli e l’attenzione alla persona, con la stessa dedizione che la nostra famiglia tramanda dal 1913.
Siamo orgogliosi di essere una farmacia con una storia e un’anima, profondamente legata a Budrio e alle sue tradizioni, continuando a rappresentare un punto di riferimento per il benessere e la cultura della nostra comunità.
